Aeroporto di Istanbul: informazioni utili
Last Updated on 29 Luglio 2024 by Simona Viaggia Come Il Vento
L’Aeroporto di Istanbul (IST), che per molti di coloro che per anni sono atterrati ad Atatürk è semplicemente il nuovo aeroporto della metropoli, si trova a nord ovest di Istanbul, tra le zone residenziali di Yeniköy e Akpınar lungo la costa del Mar Nero.
Atterrandovi la prima impressione è che sia una grande cattedrale in mezzo al nulla, o almeno sembrerà così finché non saranno terminati tutti i progetti di sviluppo dell’area.
Nessuna vista sui quartieri di Istanbul bensì montagne ed alberi, non tantissimi eh, visto che si parla di 13 milioni di alberi tagliati per fare spazio a quello che è attualmente il più grande aeroporto del mondo o che diventerà tale nel giro di dieci anni.
L’aeroporto
Le aree di imbarco sono cinque: A, B, D, F, quelle dei voli internazionali e G dei nazionali.
L’aeroporto di Istanbul è senza dubbio un aeroporto di design contemporaneo che strizza l’occhio all’eredità ottomana. Dalla sua inaugurazione nel 2019, ad ogni passaggio, trovo nuovi miglioramenti, come se fosse in continuo divenire.
Tecnologicamente avanzato, con alti soffitti a volta forati con lucernari da cui penetra una luce chiara a cui si aggiungono enormi finestre.
Oltre a negozi e ristoranti presenta diverse aree gioco che possono tornare indubbiamente utili se si hanno diverse ore di attesa tra un volo e l’altro e si viaggia con bambini e numerose aree relax. Ci sono diverse fontanelle, alcune persino con acqua calda, e aree apposite per chi viaggia con animali (ma queste non le ho sperimentate).
Il wifi, udite udite, finalmente funziona. Basta collegarsi alla rete e registrare il proprio numero di telefono sulla schermata che si apre. Una volta inserito il codice ricevuto il vostro cellulare si connetterà al wifi e per un’ora potrete navigare gratuitamente.
Nei miei dieci anni di transito ad Atatürk non ero mai riuscita a ricevere il codice sul telefono nonostante centinaia di tentativi!
Naturalmente potrete sempre usufruire del wifi presso i ristoranti e le caffetterie dell’aeroporto in cui vi fermerete per consumare.
All’interno dell’aeroporto sono presenti anche postazioni per acquistare credito per collegarsi alla rete wifi.
Aeroporto di Istanbul
Le aree di stazionamento
Veniamo alle note dolenti che potrebbero influenzare il raggiungimento delle vostre coincidenze.
Il rullaggio una volta atterrati all’aeroporto di Istanbul dura tantissimo. Si impiegano circa venti minuti, se non di più, da quando l’aereo tocca materialmente la pista fino all’arrivo all’area di stazionamento.
Contrariamente a quanto mi aspettassi, molti aerei, inclusi quelli della Turkish Airlines, compagnia di bandiera, parcheggiano ancora nelle piazzole invece di collegarsi direttamente al gate tramite un finger. Il che comporta il raggiungimento dell’aeroporto tramite gli shuttle.
Le aree di imbarco
L’aeroporto di Istanbul al suo interno è enorme e per raggiungere le diverse aree di imbarco non ci sono treni (come all’aeroporto di Fiumicino per intenderci). Potete fare affidamento solo sui vostri piedi o al massimo sui tappeti mobili.
Per raggiungere i vari gate esiste un servizio navetta (IGA Buggy) con veicoli che possono trasportare da 4 a 6 persone, ma è a pagamento, tranne nel caso di passeggeri over 65, donne incinte e famiglie con bambini fino a 2 anni.
Per quanto riguarda il transito ai voli domestici, con grande sorpresa rispetto ai miei primi viaggi, ho trovato nuovi punti di accesso a pochi minuti dal molo degli arrivi. Il controllo passaporti è risultato più veloce rispetto al passato riducendo così i tempi di attesa. Non dimenticate però che nei periodi di maggiore afflusso turistico le file possono essere lunghe.
Se l’aeroporto di Istanbul invece è transito per un volo internazionale vi consiglio di calcolare le giuste tempistiche in quanto le aree di imbarco possono essere davvero lontane.
Tenete conto della distanza da percorrere, dell’attesa al controllo passaporti (che in un hub tra i più importanti al mondo può essere lunga) ed altri imprevisti ( ad agosto 2021 sono stata la vincitrice di un tampone a campione ) quando prenotate ed avete una coincidenza per un volo nazionale oppure se decidete di uscire dall’aeroporto nell’attesa di un successivo volo internazionale.
(In merito al tampone a campione voglio tranquillizzarvi. La Turchia ha messo fine allo stato di emergenza e ai tamponi).
Sportelli cambio e ATM
Se avete intenzione di cambiare i vostri soldi in altra valuta o di prelevare agli ATM, fatelo prima di passare ai voli domestici.
Nell’area dei voli nazionali infatti non sono presenti né bancomat né sportelli cambio.
Se volete acquistare SIM card turche invece non avrete problemi a farlo nell’area dei domestici. Ricordate che per i turisti sono previste sim card della durata massima di un mese. Le tariffe sono notevolmente aumentate rispetto al passato. Ho acquistato una sim card della TürkCell con 200 minuti verso numeri turchi e 50 gb al prezzo di 43 euro. L’attivazione tuttavia è immediata.
Come raggiungere Istanbul dall’aeroporto
Diverse sono le opzioni per raggiungere Istanbul dall’aeroporto.
Metropolitana
Da gennaio 2023 l’aeroporto di Istanbul è collegato attraverso la linea M11 alla stazione Gayrettepe. Di, qui con la linea M2 direzione Yenikapı, è possibile raggiungere la stazione di Taksim.
Shuttle Havaist
Con 10 differenti rotte gli shuttle dell’Havaist collegano l’aeroporto con il centro di Istanbul. Se il vostro alloggio si trova a Taksim la rotta più pratica è la HVIST-16 Taksim che ha il capolinea nelle vicinanze del Point Hotel vicino a Piazza Taksim. Dall’aeroporto fino al capolinea ci sono solo due fermate intermedie, Nurtepe Viyadük e Piyalepaşa. Il tempo di percorrenza è di 90 minuti circa ed il costo del biglietto è di 35 lire turche.
İETT
La İETT, la rete di trasporti pubblici di Istanbul, collega l’aeroporto con il centro con 6 rotte di autobus (H-1; H-2; H-3; H6; H-8; H-9).
Una tipologia di collegamento economica ma scomoda per diversi motivi. Il viaggio dura circa 2 ore, i mezzi sono affollati e con le valigie può essere difficoltoso muoversi. Inoltre gli autobus della linea H-2, quella che si avvicina di più a Piazza Taksim, giungono fino a Mecidiyeköy. Di lì dovrete prendere la M2 direzione Yenikapı e scendere dopo 2 fermate.
Taxi
Il taxi è indubbiamente il modo più veloce per raggiungere Taksim. Il tempo di percorrenza del tragitto è in media di 50-60 minuti, anche se bisogna fare sempre i conti con il traffico infernale di Istanbul. Noi però siamo stati fortunati. Siamo giunti al nostro hotel in Taksim in 40 minuti viaggiando nell’ora di punta.
Il viaggio con i taxi gialli, quelli più economici, si aggira intorno alle 270 lire turche ma non fatevi spaventare perché con la lira turca debole il corrispettivo in euro è decisamente basso per un viaggio di 40-50 minuti. Il tassista potrebbe richiedervi un extra per coprire le spese autostradali nel caso durante il tragitto abbia percorso un tratto in autostrada.
Se si viaggia in 3 o in 4 e si dividono le spese quella del taxi è una soluzione ottima.
Oltre ai taxi gialli ci sono anche quelli turchesi, più confortevoli, che hanno una tariffa più alta del 15% ed infine quelli neri, i più lussuosi, che costano il doppio di un normale taxi giallo.
Con i taxi che partono dall’aeroporto solitamente si è sicuri, ma non dimenticate mai di verificare che il tassametro sia acceso.
Spero che queste informazioni vi siano utili per fare del vostro viaggio ad Istanbul un’esperienza indimenticabile.
Ma bello, da come lo descrivi diventerà qualcosa di grandioso! Non me lo dire, che noia enorme il dover imbarcarsi sulle navette! Ultimamente mi è capitato spesso, invece in passato era una delizia uscire dall’aeromobile e ritrovarsi direttamente sul bancone delle sfogliatelle dell’aeroporto di Napoli 😛 Mammamia però che Odissea! Dunque ricapitoliamo: 20 minuti di rullaggio, altri 20 sui tappeti mobili (sempre se non vinci alla lotteria dei controlli a campione), 2 ore per raggiungere il centro… io mi sentirei un toro impazzito 😀 Ci vuole un giorno di meditazione preventiva per mantenere la calma, mi sa che aspetto la metro 😀 Scherzo, anche il taxi è una buona alternativa… ma è vero che guidano come i turchi? Lo so, lo so, è una battutaccia, però ora sono curiosa, vado a vedere il cambio lira turca-euro. Grazie per l’articolo informativo! 😉
I tempi sono mostruosamente lunghi. Ma ti immagini il rullaggio di 20 minuti in un aereo pieno di persone scalpitanti? Già devi trattenerli abitualmente dal farli alzare ed aprire le cappelliere.
Guidano sì come i turchi. Ho sperimentato una corsa in taxi contro una corvette andando in aeroporto. Simpaticoni questi tassisti 😀
Appassionata di aeroporto., ebbene sì, lo ammetto. Certo i lunghi scali non sono il massimo ma osservare la gente che passa, specie nei grandi hub ha per me un suo fascino. E mi manca ovviamente. Immagino un aeroporto a Istanbul, crocevia di popoli…
È un bello studio sociologico quello che si vive in aeroporto. Ci pensi che mentre osservi gli altri passeggeri ed immagini le loro vite e le loro destinazioni qualcuno sta facendo lo stesso con te? 🙂
Il wifi quando ci siamo passati noi non funzionava, se ti può consolare 😀
Come tempi, sia dopo l’arrivo che per raggiungere la pista per il decollo sono lunghi come ad Amesterdam.
Altri grandi aeroporti comunque hanno tempi lunghi, ma più ridotti. Assurdo che in un aeroporto moderno si scenda in pista con lo shuttle e non tramite il finger. Ma sono sicuro che tante cose miglioreranno ancora..
A me non sono piaciute le tante lounge (è quello il futuro?), mentre è piaciuta l’aerea “mercato” per trascorrere il tempo spendendo le ultime lire.
In ogni caso spero di rivederlo presto e tornare nella splendida Turchia.
Ah! Mi ero dimenticato un dubbio. Chissà perché manca l’area C per gli imbarchi 😀
Chissà perché 🙂
A me è dispiaciuto un po’ aver perso così tanto tempo tra distanze, controlli etc etc. Avrei voluto curiosare di più.
La zona dei voli domestici ad Atatürk aveva il suo perchè. Quella del nuovo aeroporto la trovo un po’ asettica e ha perso un po’ di colore locale.
Ma aspettiamo che prenda forma questo aeroporto. E speriamo di tornare in Turchia 🙂
Ciao, secondo te quindi con uno scalo di 1 ora e mezza ce la facciamo a prendere il volo nazionale verso Izmir?
Noi arriviamo da un volo internazionale da Venezia con Turkish. Grazie, ciao. Lara
Ciao Lara, scusami ma ho letto solo oggi. Spero non sia troppo tardi.
Il problema maggiore è costituito dal controllo passaporti dove le file sono ormai chilometriche. In una occasione eravamo in forte ritardo e abbiamo chiesto ad un addetto di polizia se poteva aiutarci, cosa che ha fatto