Istanbul kart, la tessera di trasporto pubblico di Istanbul
Last Updated on 4 Ottobre 2022 by Simona Viaggia Come Il Vento
La Istanbul kart, la tessera del trasporto pubblico di Istanbul, è uno strumento utilissimo per chi visita la metropoli turca. Tanti sono i vantaggi nell’utilizzarla. Rende le corse sui mezzi pubblici più economiche, fa risparmiare tempo, è pratica ed è semplice da utilizzare.
Che viaggiate da soli o in famiglia non importa. Vi basterà acquistarne solo una. Con un’unica card infatti potete viaggiare fino a un massimo di 5 passeggeri. I bambini sotto i 6 anni utilizzano i mezzi gratuitamente.
Non è più richiesto collegare la tessera al codice HES, il codice di tracciamento utilizzato durante l’emergenza COVID generato dopo la registrazione sul portale del Governo Turco.
Dove acquistare la Istanbul Kart
L’Istanbul Kart può essere acquistata presso i distributori automatici gialli o azzurri della Belbim che si trovano in prossimità della fermata dei tram, nella stazione della metropolitana, della funicolare e delle stazioni dei ferry così come nei chioschi.
La tessera di trasporto è acquistabile anche negli aeroporti della metropoli. Per quanto riguarda l‘aeroporto di Istanbul, troverete diversi automatici al piano degli arrivi in prossimità dell’area dei trasporti pubblici. Potete acquistarla anche agli sportelli della HAVAIST, il servizio di shuttle che collega l’aeroporto alla città.
Ci sono diverse tipologie di Istanbul Kart ma quella che interessa i non residenti è la cosiddetta Anonymus Istanbul Kart.
Costo della tessera
Questa è la parte più complicata da scrivere di questo articolo! Negli ultimi mesi il costo della Istanbul Kart è aumentato sensibilmente, vuoi per la crescente inflazione in Turchia, vuoi per i rincari in materia di energia e carburante.
Sono arrivata a Istanbul con l’idea che il suo prezzo fosse di 50 lire turche, almeno in base a quanto avevo letto su vari blog dedicati alla metropoli turca. Al chiosco però l’ho pagata 75 lire turche (circa 4,15 €).
Si sono approfittati della turista? Non lo saprò mai 🙂
(Raccontatemi la vostra esperienza a partire da fine settembre 2022 nei commenti!)
Ricordate che la tessera al momento dell’acquisto è priva di credito.
Come ricaricarla?
Continuate a leggere 🙂
Come ricaricare la Istanbul Kart
Ricaricare la Istanbul Kart è estremamente facile.
Le macchinette automatiche hanno il menù in diverse lingue, italiano incluso! Gli automatici più diffusi, nonché quelli con il menù in italiano, sono quelli di colore giallo che tuttavia non danno resto. Solo quelle azzurre danno il resto di 20 lire turche per un massimo di 3 banconote da 20.
Entrambe le tipologie di biglietteria non accettano pagamenti in moneta.
Potete accedere al display in lingua italiana con il tasto di sinistra. Sul monitor compaiono dieci differenti bandiere. Scegliete la lingua che preferite premendo i tasti sulla sinistra. Una volta selezionato l’idioma, poggiate la Istanbul Kart nell’apposito spazio sulla destra della macchinetta e inserite la banconota con cui intendete ricaricate la carta. Considerate che al momento una corsa, utilizzando la tessera, ha un costo di 7,67 lire turche a persona. Non rimuovete la carta finché sul display una luce verde vi darà conferma della ricarica eseguita.
Dove utilizzare l’Istanbul Kart
Potete usare l’Istanbul Kart per muovervi su ogni mezzo di trasporto pubblico. Che si tratti di tram, metro, autobus, ferry, tünel, funicolare, funivia, tram nostalgico che percorre Taksim, la tessera semplifica gli spostamenti.
Sarà sufficiente avvicinare la tessera al lettore dei tornelli per poter accedere ai binari o ai moli. Se il colore del segnale luminoso è verde, il credito è sufficiente per la vostra corsa, altrimenti dovete ricaricare la card. L’Istanbul Kart deve essere passata al lettore per ogni passeggero.
Ogni volta che utilizzate la tessera, il display vi indicherà il costo della corsa e il credito residuo.
La tessera può essere utilizzata anche per accedere ai bagni pubblici sparsi lungo la città.
Varie ed eventuali
A volte, accanto alle biglietterie automatiche, sostano delle persone che si offriranno di aiutarvi nell’acquisto o nella ricarica. Non si tratta di addetti dell’azienda di trasporto, ma di normali cittadini. Per quanto i turchi siano ospitali, non lo fanno certamente gratis.
Come detto, ricaricare l’Istanbul Kart è semplice. Certo la prima volta potrà risultarvi tutto nuovo ma prendetevi il vostro tempo. Rispondete gentilmente che potete fare da soli.
Dell’Istanbul Kart esiste anche un’app, ma al momento, stando alle recensioni, non è molto funzionale. L’idea è quella di trasformarla non solo in una tessera di trasporto ma anche di una carta per pagamenti elettronici da utilizzare su taxi e nei ristoranti
Trovo tutto chiaro e ben enunciato. Certo, la variabilità del costo è prevedibile visti i tempi, non mi stupirei in caso di rincari esagerati!
È comodo il fatto che il display mostri il costo della corsa e il credito residuo, così come la possibilità di ricaricarla al momento nei pressi delle fermate. Oddio non lo fanno gratis nel senso che vogliono un’offerta libera o hanno proprio un onorario? 😛 L’app va assolutamente migliorata e implementata, l’idea è buona e molto semplificativa per la vita da turista!
La tessera è bella anche nella grafica, io la infilerei insieme alle altre tessere e affini nella mia agenda di viaggio ormai stracolma! 🙂
Un’agenda di viaggio, tu sì che sei una collezionista!
Devo dire che le macchinette funzionano bene e sono davvero presenti accanto alle fermate. Ho infilato banconote accartocciate nei jeans e se le sono inghiottite senza problemi.
Io non ho osato chiedere in merito alla tariffa/obolo. A maggio ho avuto un’esperienza poco piacevole con un autista “non ufficiale” che, da tipo tanto gentile e simpatico, al momento del pagamento da Smeagol si è trasformato in Gollum.
Ora sto lontana da questi personaggi 🙂
Grazie per aver letto :*
Ti avessi letto qualche giorno prima di partire! Avrei preso subito la card in aeroporto e risparmiato un po’ di tempo. Faccio una premessa: persino la lavatrice è per me una scommessa ad ogni lavaggio! Detto ciò confermo tutto quello che hai scritto e aggiungo che con le macchinette ci ho combattuto un pochino facendo tanti biglietti singoli che avrei potuto evitare. Nel tizio che appare vicino la macchinetta ci sono incappata ma non mi sono fidata. Peccato che non tutte le macchinette emettano card nuove ma si limitino a ricaricarle. O forse no…forse ero solo io rincitrullita e già in compagnia dell’amico di cui sai…pazienza. Confermo anche l’aumento dei prezzi, direi esponenziale. I prezzi di alcune attrazioni indicati da siti, nonché dalla Lonely di qualche anno fa, sono decuplicati!!!!
Ahimè la Lonely Planet sulla Turchia è rimasta un po’ indietro. Credo l’ultima edizione risalga al 2009. Forse a settembre è uscita la nuova (mi auguro) per Istanbul.
Non solo sono aumentati i prezzi, ma sono diversi per turisti e cittadini turchi (oddio, con l’inflazione all’80% trovo giusto che i residenti siano protetti!)
In merito all’Istanbul Kart, devo dire che per disperazione ho finito per acquistarla in un chiosco visto che la macchinetta che avevo scelto in uno dei luoghi più affollati di Istanbul dava i numeri.
Non eri tu rincitrullita. Io poi quelle azzurre le ho viste solo in aeroporto e alla stazione di Sirkeci.
Comunque, a Istanbul ci devi tornare no? Perché, come si dice dalle mie parti (e non so se pure dalle tue), ti è rimasta in gola 🙂
Allora sarai preparatissima sulla Istanbul Kart
In gola proprio!